martedì 14 luglio 2020

«La poesia entra nel sogno
come un palombaro in un lago.
La poesia, la più coraggiosa di tutti,
entra e cade
a piombo
in un lago infinito come il LochNess
o torbido e infausto come il lago Balaton.
Contemplatela dal fondo:
un palombaro
innocente
avvolto nelle piume
della volontà.
La poesia entra nel sogno
come un palombaro morto
nell’occhio di Dio.»


Roberto Bolano da I cani romantici

2 commenti:

  1. Echi di Eliot mi rimbombavano nella carne:


    Phlebas il Fenicio, da quindici giorni morto,
    Dimenticò il grido dei gabbiani, e il fondo gorgo del mare,
    E il profitto e la perdita.
    Una corrente sottomarina
    Gli spolpò l'ossa in sussurri. Come affiorava e affondava
    Passò attraverso gli stadi della maturítà e della giovinezza
    Procedendo del vortice.
    Genitile o Giudeo
    O tu che giri la ruota e guardi sopravvento,
    Considera Phlebas, che un tempo fu bello, e alto come te

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