venerdì 9 febbraio 2018

Sono sempre rimasto stupito dell'opinione che il lavoro sia una specie di virtù. Io ho sempre pensato che era ammissibile solo per un essere privo di ragione, come la formica della favola, di innalzare il lavoro al rango di virtù e di gloriarsene...il lavoro consapevole, l'orgoglio del proprio lavoro, rende crudele non solo la formica, ma l'uomo stesso....Se pure la voglia di lavorare non è un vizio, essa non può essere in alcun modo considerata un merito. Il lavoro, ne' più ne' meno come il nutrimento, non può essere una virtù, il lavoro e' un bisogno, la cui privazione reca sofferenza, elevarlo al rango di merito è così insensato come fare altrettanto per il nutrimento...Secondo me, non solo il lavoro non è una virtù, ma nella nostra società male organizzata è il più delle volte un mezzo di anestesia morale, come il tabacco e il vino ed altri mezzi usati dagli uomini per stordirsi e non accorgersi del disordine e del vuoto delle loro esistenze.
Lev Tolstoj

2 commenti:

  1. I nessuno

    Le pulci sognano di comprarsi un cane,
    e i nessuno sognano di non esser più poveri,
    che un magico giorno piova all’improvviso la fortuna,
    che cada dal cielo la fortuna,
    però la fortuna non piove né ieri,
    né oggi,né domani,né mai,
    e neppure pioviggina,la fortuna
    per quanto i nessuno la chiamino,
    per quanto gli punga la mano sinistra
    o si sveglino col piede destro,o comincino la giornata cambiando la scopa.
    I figli di nessuno i padroni di niente,i niente,i nessuno,i ridotti a nessuno.
    Correndo dietro all’impossibile,morendo la vita, fottuti e rifottuti.
    Che non sono,anche se esistono.
    Che non parlano lingue,ma dialetti.
    Che non professano religioni,ma superstizioni.
    Che non fanno arte,ma artigianato.
    Che non producono cultura,ma folklore.
    Che non sono esseri umani,ma risorse umane.
    Che non hanno un volto,ma braccia.
    Che non hanno un nome,ma hanno un numero.
    Che non figurano nella storia universale,ma nella cronaca nera della stampa locale.
    Che costano meno della pallottola che li ammazza

    Eduardo Galeano

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  2. non riesco a dire nulla di questa, me la rileggo tante volte, grazie davvero

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