martedì 4 maggio 2021

Ci sono dei secondi, non ne vengono che a cinque o sei per volta, in cui sentite tutt’a un tratto la presenza di un’armonia eterna

compiutamente raggiunta. Non è una cosa terrestre; non dico che sia una cosa celeste, ma dico che l’uomo, nel suo aspetto terrestre, non la può sopportare. Bisogna trasformarsi fisicamente o morire. È un sentimento chiaro e incontestabile. Come se a un tratto aveste la sensazione di tutta la natura e a un tratto diceste: sì, è vero. Dio quando creava il mondo, alla fine di ogni giornata della creazione diceva: “Sì, è vero, è bello”. Questo… questo non è un intenerimento,
ma soltanto così, una gioia. Non perdonate nulla, perché non c’è più nulla da perdonare. Non è che amiate, oh! qui si è più su dell’amore! Il più terribile è che tutto è così tremendamente chiaro e che la gioia è
tale! Se durasse più di cinque secondi, l’anima non resisterebbe e dovrebbe sparire. In quei cinque secondi io vivo una vita e per essi darei tutta la mia vita, perché vale la spesa.

Fёdor M. Dostoevskij, I demoni

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