martedì 15 gennaio 2019

c'è qualcuno che sa di te?
c'è un cerchio di fuoco da imparare, una misura per il calore
c'è una scena che strappa fischi
replicata al suo iniziale,
c'è un alveare organizzato sul poco polline
dove vivo, eremita vocale,
c'è qualcuno che ti ha visto tra pianura e fossi?
c'è un ammutinamento, un'innocente omertà
sui giorni che passi come passi,
i pirati sono stati informati
gli alberi sono tutti cambiati,
la stella polare è la più fragile, qualcuno sa dirmi se è il tuo cardine?
chi tra voi ha il senso dell'orientamento?
chi sa dirmi perché mi parli dall'acqua?
la tua sparizione procede e fa il vuoto intorno
si dà fondo ai bicchieri
si grattano i legni dei forzieri,
qui,
qui è un assedio senza ponte levatoio
ho quasi finito le finestre da cui sbracciarmi

e dirti dove sono
o vedere il tuo profilo e dalla gioia confonderlo.

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