giovedì 7 giugno 2018

ho conosciuto solo voi
quasi solo di sera
l'uno dell'altro l'attesa
l'occhio chiaro
alternato alla finestra
bastava l'inverno, dimenticare la zampata
del grano erboso schienato,
lavarci i piedi seduti in camera
bastava sentite il padre
di sotto
con le dita tra i numeri
un silenzio inaudito
mettersi il cuore in precaria pace
quando sbatteva il legno
del cassetto
- è finita, è finita, è stata sottrazione o somma? -
bastava dirci
ora basta, andiamo a letto.



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