domenica 20 maggio 2018

l'angelo vendicatore più di tutto
ha mani grassocce e rosee
pulisce la bocca con un pugno e ride dietro alla museruola

gli crescono capelli sotto la pelle
le piccole radici bianche che crescono sotto i vasi del giardino le conosce tutte

vede i fiumi dall'alto e respira con un sibilo nella notte
tutti lo vogliono abbracciare
ma subito si stancano

è trovato pesante da chi non conosce il sacrificio
ed è posato in terra subito, dagli stanchi

l'angelo vendicatore ha questo nome di pura luce
e vibra nella sala d'attesa
vibra di rancore e stupore

e il mondo per lui è così piccolo
senza intenzione vive, senza volontà
lo spinge solo la sete di vendetta
cieca rabdomante misurata a palmi di mano

troverà anche me e mi capirà bene il sorriso
e non ci sarà tempo
nel nome del padre
e nemmeno nel nome del figlio

ma solo una piccola luce dal cartongesso
un foro dagli orli rugginosi.


m.s.

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