lunedì 25 dicembre 2017

avete dimenticato qui le vostre voci a stella
la tenda sempre chiusa
nessuna mano ha schiuso i miei alberi
volevo presentarveli uno ad uno
educatamente e solennemente
lasciarvi immaginare
solo dall'aspetto che prendono e prendo
quando mi parlate come in compagnia della vita
e mi tacete
dentro
instante per istante
salvo oggi
che lego le vostre bocche
con le quali arderò chiara
ricordandovi lontano suono che mi manca.

*

il tuo cattivo gusto
nel vestirti
e i mezzi giri che fai
su te stessa, in cucina
dove tutti piroettano
e ti gira la testa
come un dado
lanciato dalla mano
alla faccetta
uno prevedi
uno procedi
ma come un imprevisto numero pieno
ami.

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