Leggo poesie appena rosso il rigo d'alba.
A basso cuore, come un sospiro
fotografato in ombra. Come incomparabili,
affusolate carezze. Come. L'amor mancato.
Poi. Solo dopo un poi, ancora, che smarrisce,
m' affido alla premura dei pini, all'infinito polo
del mare. All'abbraccio. Ciascuno per sé.
Ciascuno abbandonato. Ciascuno a un qualche
d'uno. Che in scena stava. Gigante. Respirante.
Dorinda Dora di Prossimo
Nessun commento:
Posta un commento