giovedì 15 dicembre 2016


Mio padre in me digeriva
le perdite. Io non me ne curavo
ma sentivo il babbo
nelle mie mascelle strette
la notte, schiacciare e smaltire
l’osso della rovina.
Io sentivo come quando anche lui
non dormiva assediato da conti
pessimi – con quel peso sul capo
e un’ulcera. Sentivo il babbo
la notte che in me digeriva
il disastro. Il dissesto. L’ansia
nelle mie mascelle la notte
afferrava la faccia e la stritolava
Mariangela Gualtieri, In quale trappola sono caduta, da Le giovani parole