è l'ombra del cappello di paglia l'ombra del pino l'ombra della casa
e se bagliore è il bagliore del tramonto
piccolo mio Isacco mio china il capo
soltanto un attimo di dolore e poi sarai
tutto ciò che vorrai - rondine giglio di campo
devo quindi versare il tuo sangue piccolo mio
perché tu rimanga innocente nel fulmine estivo
ormai per sempre al sicuro come un insetto nell'ambra
bello come una cattedrale di felce salvata nel carbone.
Zbigniew Herbert, Rapporto dalla città assediata
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