venerdì 13 settembre 2019

bisogna pensarci prima, mi dici dall'oltregiorno,
ogni tuo riferimento è al passato che non ho cambiato
come dovevo
non ho favorito la sorte che chiede di prenderla per buona
non ho chiuso mai una porta
senza schiacciarmi le dita nel rimpianto
nelle violacee facce che mi ritrovo di sera
penso prima che posso all'alba
e nelle ore di viaggio
mi assaggio l'animo
non ho coraggio di spostare nemmeno l'ombra del vaso
dietro la tenda
e neanche un anello da destra a sinistra
la previsione mi stanca
più dell'offesa.

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