martedì 17 settembre 2019

amore
non smaltisco più niente
case, animali, piante, frutti, città, nomi propri, fiumi, parenti, insetti,
quindi non dirmi
ci si vede
ci si sente.

*

parola della malora
sei sempre tu ad allungarmi le braccia
ma vattene una buona volta
lasciami
la mano piccola della carezza
a tirare su col naso
analfabeta commossa.

*

sei una palla con le gambe
una grassa anatra
imbeccata a mais tritato per la festa
polentona
grosso pulcino
dentro un enorme nido
non riesco a tirarti fuori
sbatti le mani, mi allontani,
che giorno è oggi?
e domani?

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