mercoledì 20 febbraio 2019

da quando sono qui il tuo occhio
è cresciuto come un nespolo
rovo che muta più di un cielo
lo guardo e lo cerchio, distale di palpebra
nell'evanescenza della foto su carta,
da qui e da là osservata
mia salvavista
mia rosa che cresce in casa;
nel tempo che lampeggio
nell'incrocio tra giorno e giorno
cresce il frutto
che addento con morsi al risparmio
nel posticipare un paradiso
un giardino terrestre
inalienabile,
così fino alla schiusa dell'ora buona
a colloquio coi merli indaffarati
su come conservarti
in questa affamata stagione
fino ai tuoi nuovi annunci, i respiri bianchi.

2 commenti:

  1. E ci tuffiamo nell’Alfama, aspettandoci ormai qualcosa di simile a ciò che viene descritto in Alice nel paese delle meraviglie, a proposito della «conigliera» e del «pozzo straordinariamente profondo». Sì, è un altro mondo, ma non in quel modo. A meno che non viviate nel quartiere, non è il caso di cercare una via precisa. Meglio procedere senza meta, sperando di trovare prima o poi, svoltando per l’ennesima volta, un nome familiare o un punto cospicuo. I due principali edifici sono la Igreja de São Miguel e la Igreja de Santo Estevão. Intorno a loro è un dedalo di viuzze, talune chiamate impropriamente ruas.

    (Paul Buck)

    https://www.bestguide.pt/wp-content/uploads/2018/01/lisboachuva.jpg

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  2. non conosco Buck, ma rimedierò.
    non conosco Lisbola, spero di rimediare.
    grazie

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