Che io sia per te la terra –
ritorno di ogni notte per guardarti
solo come bestia dentro al bosco.
Sto sul tronco esatto al centro, aspetto
che il vento ti presenti al mio cospetto:
di ogni cosa, di ogni cuore di uccello
ferito sei fatto, di ogni spavento,
l’anima chiara del cervo mi è dato
sapere per volere te uguale a te stesso,
saperti ritrovare se ti perdo
toccarti con un piede nel ruscello.
Sofia Fiorini
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