Non tardare. Mettimi le caviglie sulla fronte.
Non ho detto domani. Soltanto oggi le pareti
della mia stanza sono tenere e dolci e nude come la mollica.
Guarda, rilucono ancora, bianche, morbide, a notte.
Prendile. Te le consegnerò. Queste sono le ginocchia.
Le vedi, tremano, colme come due tazze di latte.
Maria Banuș
vaccaboia che bella.
RispondiEliminaporca vacca, sì, Bandini
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