domenica 14 aprile 2024

Dinanzi alle mie cose ti nascondo,

mio Signore, e ti voglio tanto bene.

Fosse lo strillonaggio il tuo mestiere,

io ti sarei d’aiuto nel gridare.


Se ti mettessi a lavorare i campi,

ti aiuterei anche allora, per ogni

necessità. Sarei guida sapiente

e buona ai tuoi cavalli, li amerei.


O piuttosto arerei sulla tua traccia,

anch’io la mano ferma sulla stiva: 

starei attento, se il terreno è riarso

dal sale, per pigiar più forte il ferro.


Custodisci i germogli? Eccomi pronto

a scacciare metà delle cornacchie.

Mai, di nessuna delle tue fatiche

ti coglierebbe stanchezza, con me.


Se tu ridessi, anch’io sarei felice:

ti siederei accanto dopo cena, 

tu ti faresti prestare la pipa,

un poco: io tutto ti direi, a lungo.


Attila József



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