Angelo vedete, mi induce a confessarmi. Perché, come lui sottolinea con citazioni, nella mescolanza del tutto può divenire libero ed usare il tocco, lo strumento, la leva del linguaggio espressivo e comunicante, il linguaggio della poesia. Ed ora la visione totale, anche della neve che cade, può entrare nel nulla. Se è dentro di me, di lui, di noi, certamente non muore.
Alberta Bigagli
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