hai lasciato qui il grano,
hai bevuto a fiotti dai geiser dei miei occhi;chiaro il cuore,
prima che l'insensata platea
battesse le mani
ci frastornasse al chiasso basso
al necessario nesso;
all'ultima scena
hai lisciato il ginocchio come un sasso
spolverato la fronte
inchinandoti, luna crescente, a questa minima vita.
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