venerdì 5 maggio 2023

 gli altri giorni

furono di parole che arrivavano
da stanze numerate
confutavo e risparmiavo il respiro
mi sistemavo i piedi in parallelo
alle braccia dicevo
non c'è vero lavoro
è fuori perno la vostra giostra
avete fermato il mondo
e vi è rimasta la posa,
alzavo poco gli occhi
c'erano scie di stelle
tempeste magnetiche
raccolte nel giallo dei fiori, a crocchi.

6 commenti:

  1. Sublimi memorie ancestrali del Cilento?

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  2. dove per altro non sono mai stata, quindi forse sì!

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  3. Non è implausibile, visto che secoli fa ci sono stato una settimana e ora non saprei nemmeno indicarlo sulla mappa. Probabilmente è la location dei nostri sogni più discreti

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  4. difatti mi guardo tutti i documentari e mi dico: ci andrò, ma ci andrò?

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  5. Ho perso il libro delle risposte molto tempo fa, e il medico dei papaveri ancora non si vede ( ma penso di sì, sai )

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