venerdì 27 gennaio 2023

in memoria*

a C.A. per dopo

migliaia di inverni per la memoria della caccia
e mai scoprimmo chi era cacciatore chi cacciato:
con abiti di festa addobbammo le siepi
la cruna dell’ago.
rimane il volo di poiane
l’aritmetica delle domeniche
quel bruciare freddo di febbraio.

(vedi Cristina, se il dolore sa tutto di noi
cosa chiamiamo fine? — deposto lo schioppo, l’aria,
su questo pezzo di pianura
tutto è un libro).

ii

è un minuto l’universo sulla città dei vivi
ma cresce a ogni uomo la terra
l’osso si fa parola
non si abbassa la grandezza
della morte.

iii

anche nei miei occhi c’è il mare e castelli di sabbia e verità abbattute.

 
* Per Cristina Annino le cui ceneri sono state disperse nel Tirreno.


Nadia Agustoni

2 commenti:

  1. Difficile trovare tanta poesia tutta assieme ( dove peraltro tutto e compiuto )

    RispondiElimina
  2. c'è qualcosa di sublime, una collisione che forse era necessaria, almeno per me che amo entrambe

    RispondiElimina