domenica 18 ottobre 2020

 l'adulto che è dentro di me mi ordina: non dirgli ti amo in quel modo, non dire gatto, non nominare il cane, non abbaiare alle tue scarpe,  non dimenarti, accendi i fuochi ad una certa ora, accetta di scorgere già metà della sua finestra ma spegni la luce in fretta, disabituati alla golena voliera, non aspettare più la lettera, tienigli lontano il pianto, abbandonati al più lungo digiuno del bene, dimagrisci gli occhi, se dormi salvi i pesci.



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