Ha cominciato da grande
a vedere le fate
prima dormivano tutte
in bachi, tra il verdognolo dei pioppi;
la bambina costruiva
un miglio di case dove vivevano
indaffarate
come rondini controluce sparate,
era certa che sbucassero
dopo la pioggia
da fondamenta cave
e si sedeva allora su ginocchia fuliggine
ad ascoltare le formule segrete
le magie sveglie
le ore lente, buone.
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