martedì 8 ottobre 2019

non tu, dicevo,
incidendo riga su riga
tarando a tastoni l'altezza
dell'assenza,
non tu, ripetevo
linee come risme
quel bianco ammucchiato dentro
una babele innevata
per ciò che non era scritto, né detto:
un tale credo non fu mai pregato.

*

ho dimenticato una mano sui tuoi occhi
non spaventarti
se afferrando qualcosa
la tazza al mattino,
il libro sul comodino
ti ritroverai con quindici dita:
ottobre
fu così a lungo un mese moltiplicato
una rosa nata aperta
miracolino.

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