mi sbagliavo, la storia non finiva lì
con il pasto vivo, le due bambine
- una saggia, l'altra audace -
le formiche provvidenti, la fame con le traveggole,
le gambe della madre ultime palafitte;
così
ti ho tacciato fingendo una fretta
e ho scritto su di te un finale
mi procurai una fitta al petto
per paura e senza volere
nei doppifondi del niente
ripetei e ripetei
non finire, non morire.
Nessun commento:
Posta un commento