venerdì 17 novembre 2017

Il Signore Iddio fingerà
di essere volato dentro per caso,
e mai e poi mai qui,
poi si porterà mio padre,
in cucina per brigare,
da una gran tromba gli soffierà nell'orecchio.
E quando domani all'alba
mio padre mi porterà con sé,
ci andrò, ci andrò
rabbuiata dall'odio.
Non crederò
né a bontà né ad amore,
più inerme
delle foglie di novembre.
Non fidarsi,
nulla merita fiducia.
Non amare,
portare il cuore vivo dentro il petto.
Quando accadrà ciò che deve accadere,
quando accadrà,
invece del cuore
mi batterà un fungo secco.



W. Szymborska, Notte

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