giovedì 21 settembre 2017


Còssa podaràeo mai dighe al mar
un òn che l’à remà sempre tea pianura


i nostri vecchi terrosi appendono cartoline vista mare su loro muri; dietro ci sono scritti i cari saluti. sempre più brevi, dei figli che sanno andare in posti acquosi senza temerli;
i nostri vecchi ogni tanto guardano anche le foto che portano in visita i figli con bambini immersi fino alla cintola in quel cielo di dicembre disciolto e crespo e non smettono di ridere i figli e non smettono di dire parole mai sentite i figli, altri paesi forse, lingue straniere per dove hanno mangiato e persino il pane non si chiama pane e  raccontano di amici mai visti in casa e i bambini mostrano una conchiglia e la regalano come suppellettile ai nostri vecchi increduli e storditi; sono contenti, in cuor loro, che i figli abbiano trovato nuovi giochi, un tempo venivano con loro nei campi e facevano pile di foglie, trappole con bacchetti e erbe secche dove ci cadevano gli insetti dei sottosuoli, o corse per ore sui sassi, erano anche allora contenti i figli e la sera non la finivano più delle loro avventure e dei primati e si addormentavano sui compiti, così quando i nostri vecchi vanno a letto più tardi per ascoltare le nuove imprese che tengono svegli oltre le ore di coricarsi, mettono sul comò la conchiglia e una foto già incorniciata di un bambino tutto bagnato, dentro al mare senza affogare, e un poco litigano sulle ultime cose che hanno dimenticato di fare, sulle tazzine piene di caffé freddo, sulla grappa che non è stata assaggiata, brontolano tanto per scacciare quel baccano che sentono stranamente girare nello stomaco e che pare rimasto di sotto, forse hanno bevuto troppo vino, ascoltando quell'allegria esotica e infilano la testa più che possono sotto le lenzuola come gli ignoti molluschi di quella tellina.




*


un tavolino bianco da euro 21,90 nel negozio con i prezzi scritti tutti esageratamente in grande.


*

la prima torta di mele esageratamente grande per cuocerle tutte.


*

i cibi di moda. i vestiti di quinoa. il rosbi.



1 commento:

  1. non scordiamoci neppure il barbaforte (e la fonduta )

    https://www.youtube.com/watch?v=CkLvywGiGhc

    RispondiElimina