sabato 23 settembre 2017

Caro fragile eterno
Proviamo a distruggere la nostra piccola parte di radiosa disperazione.
Mi sembra di vivere col sospetto sfinente di una presenza in cui arrendermi o in un'assenza da cui lasciarmi svuotare del tutto.
Poi stacco. Mondo interno. Battito.
Puoi parlarmi qui dentro, sono abbastanza crudo qui o devo prima completare tutta l'opera?

F.N.

com’è piccolina lei che piange per un nonnulla, però.



Ivana Besevic

R.C.

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