l'uomo che fissa il prezzo del grano
sale al mio piano
si appoggia al bastone
tiene in mano fogli fitti fitti di quotazioni
di notte fa cento tabelle a mano
poi borbotta
che tempo
che tempi
e non si sa se il suo umore storto
influirà sulla semina, se avremo più orzo
girasoli nani, loglio,
se mai macinerà un seme
se ci vorranno anni e un mese
se questa solita rima che mi porta
non si spezzi
in buona crosta e vero pane.
Nessun commento:
Posta un commento