nei sogni rimpicciolisci
ti vedo flessuoso pioppo, scorzato di bianco,
allievo di febbraio;
poi senza che il tempo passi
seme di papavero, germoglio di maggio
mi si accavallano i piedi
nel rincorrerti
un parallasse che mi strabica:
ma è tutto vero,
vederti salire sul treno
e, mancata l'ultima rifrazione di coraggio,
tacere.
*
guarda anche tu,
siamo al minimo dei giorni,
lasciamo la stretta
la rabbia si scarna.
- l'arancia rotola sotto la tavola.
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