giovedì 5 gennaio 2017

piccoli scatti avanti e indietro come quando i vecchi orologi stavano per finire la carica;
la bambina elettrica;
improvviso ricordo di odori e sapori umani;
l'edera di sopra mi ha raggiunto, come un braccio sul dirupo;
la poesia dei fiori sulle labbra;
il sogno della casa verniciata tutta di bianco, con una parte venuta malissimo, le proteste e l'ansia che si incistano da svegli;
non sapere dove mettere il pesce manufatto, da anni poggiarlo e guardare se si trova bene, se mi trovo;
la commozione per il tuo soprammobile, un giocattolo, di un lettino minuscolo in cui due dormono, coperti fino al mento;
al solito, la valigia lasciata da disfare;
il regalo: la cartolina comprata a londra di una casa simmetrica, dove nessuna finestra sbatte, con la neve intatta e forse dolce da mangiare, che dice che porta il mio nome;
dove viene portato il mio nome?
il grande registro dell'anagrafe, scritto a mano, in una pagina, o poco più, nascita, matrimonio, nuovi indirizzi, piccoli peripli, lo spazio per la morte;
comprare dove non entra nessuno, per rifiuto dell'indifferenza, complimentarmi delle canottiere a manica larga, dei bottoni, delle vecchie marche di collant, delle scatole a misura di ogni cosa, dei colori delle cerniere;
la curiosità per la gioia di vivere di A.;
A. che nella pausa lavoro corre con lo scooter per la città per andare a vedere una mostra;
tutto il nostro tempo sbocconcellato, porzionato, dilatato per accorgersi che invece non ci sta niente;
ti ho accarezzato col dorso della mano;
mia madre che piange al telefono di stanchezza di corpo in bilico sulla sua giovinezza;
la paternale piena di buon senso, infarcita di futuri, senza tanto crederci, ma sperare che si avveri la parola, sperare che muova, che disincagli dalle secca;
le notizie preoccupate;
il tuo consiglio ragionato: non bisogna chiamare dio, eppure è un vecchio precetto, memorizzato da bambini, con gli altri comandamenti;
noi siamo anche ciò che diciamo;
noi siamo anche ciò che non diciamo;
quelle tue labbra amatissime che spuntano dalla sciarpa.