mercoledì 14 aprile 2021

 Quando scompare qualcuno che ci è caro, paghiamo con mille cocenti rimpianti la colpa di sopravvivere. La morte ce ne svela la singolarità unica. Eccolo diventare vasto come il mondo: la sua assenza lo annulla per lui, e la sua presenza lo faceva sussistere intero; ci sembra che avremmo dovuto dargli più posto nella nostra vita: direi quasi, tutto il posto. Ci strappiamo a questa vertigine: era solo un individuo fra i tanti. Ma poiché non facciamo mai tutto il possibile, per nessuno – neppure nei limiti, discutibili, che ci siamo prefissi – sono ancora molti i rimproveri che dobbiamo rivolgere a noi stessi.


da Una morte dolcissima, Simone de Beauvoir

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