ci salutiamo in un punto sempre diverso
nel parcheggio
davanti alla fabbrica
diventata merletto di telai infranti
serra per ortiche e fiori bianchi,
la punta delle tua dita è ogni volta più fredda
stringo quegli estremi come sassolini
nel parcheggio
davanti alla fabbrica
diventata merletto di telai infranti
serra per ortiche e fiori bianchi,
la punta delle tua dita è ogni volta più fredda
stringo quegli estremi come sassolini
lampioncini per prati
presto mi sfuggiranno tra le falangi
i nostri racconti
mai terminati
mai colmi
a riempirci la pancia nata vuota
l'anima nostra senz'amen.
presto mi sfuggiranno tra le falangi
i nostri racconti
mai terminati
mai colmi
a riempirci la pancia nata vuota
l'anima nostra senz'amen.
a l. che mi manca, gennaio 2017
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