domenica 18 novembre 2018

un trasloco d'amore
non ha dove mettere le braccia
un gomito che sporge di troppo
o il naso che imbarazza
cataste improvvisamente le parole
si dovrà ricominciare dalle vocali
da innocui suonetti
smorfiosi
imbonirsi le nuove stanze
già colme di pose e calchi, spostarsi spostarsi
salvarsi i piedi
e pensare che stendersi su una terra
fresca
avere il verso giusto
l'aratura preparata
o un piccolo foro fatto con un dito
per ricrescere nullascente, farsi gettare nel mucchi
sia meglio che amarti
per tenerezza di dolori non comuni
più per vita che per tempi buoni.

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