mercoledì 17 ottobre 2018

fare le domande senza i trabocchetti ma poi mettermi nella testa di un altro e vedere una tarlatura, spiegare,
spiegare fino all'esaurimento della logica
ma non sapere come fare capire
capire si capisce ogni tanto
senza parole per lo più
vicino, lontano, non conta
riassumere perché il tempo è prezioso o manca del tutto
sono senza il tempo di tante persone, sono fuori dal loro tempo, stono, afonia, inutilità 
l'urgenza dura in misure astronomiche
piccolissime o infinite
qui davvero poco, un'ora dopo e si sgonfia tutto
un palloncino da sagra, una risata che si piega
o un terribile mostro che si affloscia
o una mano sposata che si ritira dentro il braccio
e nessuno la guarda perché ci vuole quel che si dice
una pietà con orrore
ma egli sublima, fa la voce grossa sotto il cappellino con visiera
comanda sull'inutile, sulle cose rotte, sui neon
qualcosa comanda
è importante comandare con le proprie leggi
le leggi le fai con i deboli di cuore
le imposizioni, come divine, si seguono per definitezza
voce grossa, voce grassa, voce che non va via con il sapone normale
dalle mani ai piedi 
c'è unto
ci siamo evitati
funzioniamo così
per oliature e rabbocchi.

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