giovedì 6 luglio 2017

ma ancora questa dissolvenza che fa opaca l'acqua
un cucchiaino che gira e sbatte sul vetro
la polvere alimentare o medicinale
la minuscola fiducia nel ciclico mutare
di stato
o nell'ingurgitare tutto d'un fiato
l'amaro
ma dura così tanto che la scorciatoia
graffia le ginocchia,
la nausea e la paura e la tenacia
di una fatica e di un'altra fatica
non tenerti più per parola
non per indicazione
della direzione
ma da sola camminare, dosando il passo
fingendo
a chi passa che è un caso
o che sto per scelta dietro la linea gialla
al sicuro
confidando nella segnaletica
nel divieto di svolta
mostrandomi a tutti come tutti quelli che sono in vita.

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