giovedì 1 giugno 2017

La tenerezza, non so quanto mi renda meno obiettiva e capace di discernere, la tenerezza, con quel filo di compassione che scartavetra ogni scabro. La tenerezza infinita per qualunque essere provi a mettere la sua testina fuori dall'ovetto e dica a grande fiato sgorgo "son io" ( questo sgorbio sgrumato che sorge dal fango e che nel fango a lungo e poi dentro ancora, il volt del dio, noi e tutti ).

Silvia Maria Molesini

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